ACCERTAMENTO: TI AIUTIAMO A RISOLVERLO
L’Avviso di Accertamento è una procedura avviata da parte dell’amministrazione finanziaria (Stato
– Comune – Regione) in base all’attività di verifica svolta nei confronti del contribuente, quest’ultimo è debitore di una somma a titolo di imposta.
È notificato al contribuente attraverso la cartella esattoriale per cui è sempre consigliabile agire nell’immediato, per evitare onerose conseguenze. Nell’avviso di accertamento è ben definito come ed entro quali termini è possibile ricorrere per contestare gli addebiti contenuti.
Se ricevi un accertamento tributario hai tempo 60 giorni per ricorrere e per chiedere l’annullamento del provvedimento.
Puoi anche decidere, in qualità di contribuente, di provvedere in autotutela del provvedimento, ma se ci sono vizi evidenti e/o palesi, per esempio se è stato notificato ad altra persona, è consigliabile quanto prima farsi supportare da esperti del settore. Qualora non venga accettata l’autotutela, si può ricorrere al giudice ordinario competente presso la Commissione Tributaria Provinciale indicata nello stesso provvedimento. Se comunque verrà rigettata la richiesta, il contribuente dovrà pagare non solo le spese della lite all’amministrazione, ma dovrà versare un terzo in più del tributo per il quale è stato deciso l’accertamento.
Si può oltremodo usufruire dell’acquiescienza, un istituto che, a fronte della rinuncia
all’impugnazione da parte del contribuente, dà allo stesso la possibilità di beneficiare di una riduzione degli importi da versare. Ma il tutto, dovrà essere poi versato da un terzo fino ad un sesto dell’importo contestato entro sessanta giorni.
Per evitare il peggio è consigliabile evitare una lite con L’amministrazione Finanziaria, detto anche “accertamento per adesione” perché in maniera bonaria si potrebbe ridefinire ovvero, pattuire con la stessa gli importi a titolo di imposta.
Il vantaggio per il contribuente è costituito appunto dal potere usufruire di una riduzione delle sanzioni contenute nell’avviso di accertamento.
Il contribuente, in seguito ad acquiescienza o accertamento per adesione, avrà la possibilità di rateizzare le somme da versare all’Amministrazione. Se gli importi dovuti sono inferiori a 50.000 € il contribuente potrà suddividere i versamenti in otto rate trimestrali. Se invece gli importi sono superiori a 50.000 € ci sarà la possibilità di suddividere il versamento in fino a sedici rate trimestrali.
L’Accertamento Tributario è un argomento molto angusto per la sua risoluzione, e noi possiamo aiutarti ad uscirne fuori nei migliori dei modi, contattaci per saperne di più!